Noi dell' Isola Blu abbiamo deciso di registrare tutti gli avvistamenti dei cetaci incontrati in navigazione e di riportarli su di una mappa del Mediterraneo . Ci siamo inoltre dotati di schede apposite predisposte dalla CIESM (Commissione Internazionale per l'Esplorazione Scientifica del Mediterraneo)di Monaco. I dati raccolti verranno poi inviati all'Istituto Tethys di Milano.
Ricordiamo a tutti di mantenere un codice di condotta in presenza di questi animali tale da arrecare loro il minor disturbo possibile:
non intralciare lo spostamento dei cetacei
non inseguirli nè dirigere la barca su di loro
non variare bruscamente rotta e velocità in loro presenza
non avvicinare i piccoli
non nuotare e non immergersi in loro presenza, non toccarli per la loro e nostra sicurezza
Immaginate di essere in navigazione,la giornata promette poco vento, il mare è un olio, si è quasi rassegnati ad aspettare che la calura si attenui man mano che si avvicina l'ora del tramonto, cappello in testa ci si ritaglia un angolino all'ombra delle vele che stanche ogni tanto provano a gonfiarsi all'arrivo di un refolo.
Tutto a un tratto la superficie dell'acqua vicino alla barca si increspa, emerge un triangolo scuro,la pinna dorsale, seguita dalla groppa; la groppa brilla sotto la luce del sole, è un attimo poi, apparentemente, più nulla. Ma ecco di nuovo la scena si ripete: ora i triangoli sono due, tre... cinque. Un salto, un colpo di coda per accelerare il nuoto. E un esclamazione: i delfini!
Gli animali si fanno ancora più vicini; ci si mette in ascolto, li senti respirare con sbuffi umidi e ritmati. Tutto l'equipaggio è eccitato e si fa a gara per identificarli, capire se sono esemplari giovani o adulti, se ci sono piccoli. Si controlla la posizione aiutati dal GPS, si riscontra sulla carta nautica la profondità e la qualità del fondo marino. Qualcuno scruta la superficie del mare e il cielo per individuare altri elementi concomitanti che possono aiutare a capire se i delfini sono venuti solo a curiosare o se sono intenti alla caccia,e noi siamo solo capitati sulla loro rotta.
Insomma la giornata di colpo è diventata molto interessante e in qualche modo l'Uomo si sente meno solo su questa enorme distesa di acqua, dove mare e cielo si confondono all'orizzonte in una bruma impercettibile.
Avvistamenti 2003![]() |
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